Tutto ciò che percepiamo con i sensi corrisponde all’unica realtà esistente?
Esiste qualcosa, chiamatelo come volete, che trascende il sensorialmente percepibile. È qui, attorno a noi. Accanto a noi. Non serve dargli dei nomi, ma è importante percepirlo attraverso il silenzio interiore.
I simboli della mente non possono spiegare ciò che sta oltre la mente comune. È impossibile. Occorre usare un altro mezzo, una funzione percettiva diversa, capace di cogliere ciò che trascende le forme simboliche a noi note.
Argomenti trattati:
Spiegazioni sulla meditazione intesa come stato di coscienza e non come metodo collegato a una qualsiasi tradizione. Differenza tra consapevolezza quotidiana e immersione in uno stato di trascendenza meditativa. La duplice natura umana fisica e spirituale. Effetti della meditazione sulla struttura “sottile” dell’organismo.
Considerazioni sulle dimensioni non materiali e i collegamenti con la coscienza.