Che cosa si intende per “risveglio spirituale”? Il film “Il Truman Show” può aiutarci a capirlo.
Si tratta di un film bellissimo che racconta la storia di Truman Burbank, un giovane venditore di assicurazioni la cui vita non è diversa da molti di noi: ha una famiglia, un lavoro redditizio, una casa confortevole e sembra trascorrere un’esistenza felice. La vita di Truman scorre abbastanza agevolmente ma la sua vita mondana non lo soddisfa affatto: è un sognatore, un esploratore, ha un desiderio impellente di viaggiare e di visitare il mondo. Gli sembra che ci sia un pezzo mancante nel grande puzzle della vita. Non sa esattamente di cosa si tratti, ma è pienamente convinto che ci debba essere qualcosa di più dietro la realtà di tutti i giorni, qualcosa che non può ancora comprendere appieno. È chiaro che il modo in cui trascorre la sua vita non lo soddisfi totalmente e che stia solo fingendo di stare bene indossando una maschera per sopravvivere nel mondo sociale. In realtà, individualmente, è a pezzi, perso, incapace di dare un senso alla sua vita. Deve trovare al più presto delle risposte.
Truman è la vittima di uno spettacolo folle progettato da un uomo ritenuto un genio dalla maggior parte delle persone incapaci di rifiutarsi di far parte di questa grossa menzogna. Uomini che amano essere intrattenuti a discapito della vita di qualcun altro, inconsapevoli delle possibili implicazioni del loro comportamento superficiale nel rovinare la vita di un uomo che si fida sinceramente delle persone che lo circondano. Tuttavia, questo spettacolo di marionette si rivelerà essere la vera salvezza per Truman. La sofferenza vissuta da Truman durante la sua ricerca rappresenta la scintilla necessaria per mantenere viva la sua motivazione a risvegliarsi da questa illusione. Armatosi di enorme coraggio si impegnerà a difendere le proprie convinzioni contro chiunque cerchi di lasciarlo dormiente in nome di un materialismo, capitalismo e intrattenimento sfrenato. “Lo spettacolo deve continuare!” diceva qualcuno. Fortunatamente, il mondo creato per Truman ha solo la presunzione di essere impeccabile. Ciò che non era stato calcolato è l’impossibilità di controllare l’interiorità di Truman: in Truman risiede qualcosa che nessuno mai avrebbe potuto prendergli e manipolare, l’amore per la verità.
Una volta fugati tutti i dubbi sulla realtà in cui viveva, Truman inizia ad agire in modo diverso. Il suo processo di trasformazione ha inizio, una sorta di viaggio eroico che lo porterà verso la sua liberazione. Amici e parenti non possono più relazionarsi con lui. Truman è diventato un uomo libero convinto di trovare la verità ad ogni costo. Le persone una volta a lui vicine si sentono minacciate dal suo comportamento. La sua evoluzione personale rappresenta qualcosa che le persone inconsapevoli del suo viaggio interiore non possono né sopportare né comprendere. Tenteranno di usare qualsiasi mezzo in loro potere per bloccare il suo desiderio di liberarsi, facendo presa sulle sue paure più profonde nel tentativo di scoraggiarlo a liberarsi da questa illusione. Solo il suo amore, coraggio e devozione a scavare sempre più in profondità nella comprensione della realtà in cui vive mineranno le bugie ed illusioni in cui ha imparato a vivere. Il suo desiderio interiore di conoscere la verità lo spingerà ad intraprendere questo straordinario viaggio verso sé stesso e, in un certo senso, metterà fine alla vita di Truman Burbank lasciando spazio alla nascita di un uomo nuovo. Il suo desiderio di conoscere la verità rappresentava una spinta troppo forte per poter essere represso e alla fine del viaggio Truman riesce a risvegliarsi.
Che c’entriamo noi con tutto ciò? La vita di tutti noi non è diversa dalla vita di Truman. In questo momento, più o meno inconsciamente, stiamo vivendo in uno spettacolo, in un’illusione che è così ben costruita da essere difficilmente individuata. La vera differenza tra Truman e noi è che Truman è vittima della mente diabolica di qualcun altro, mentre noi siamo tenuti in scacco da noi stessi. Abbiamo costruito questo spettacolo da soli. Siamo sia il creatore che la vittima prediletta della nostra stessa creazione. Ciò che viene chiamato “risveglio spirituale” o “illuminazione” è la consapevolezza di saper vivere la propria vita dalla giusta prospettiva dello spettacolo per non rimanere imprigionati nel labirinto di menzogne che ci siamo costruiti. Finché si rimane dormienti, rimarremo prigionieri di questo incantesimo.
La buona notizia è che, come per Truman, questo mondo illusorio non è perfetto ed è possibile svegliarsi. E’ tuttavia necessario iniziare a mettere in discussione l’ovvio, a contemplare se stessi e la realtà in cui si vive. Bisogna imparare a guardarsi dentro e non al di fuori per ottenere le risposte che ci cambieranno per sempre. A tale scopo, non si deve andare alla ricerca di porte in mezzo all’oceano. Non esiste un mondo al di fuori di questo in cui si potrà trovare la liberazione. La porta che ha permesso a Truman di uscire per sempre da questo spettacolo è il nostro mondo interiore. Non esiste altra via di uscita o scorciatoia. Il “risveglio spirituale” è proprio qui, accessibile in ogni momento. La liberazione non richiede alcuna risorsa esterna perché è a nostra disposizione quotidianamente davanti ai nostri occhi ma non riusciamo a vederla a causa dei nostri numerosi condizionamenti: siamo pesci in cerca di acqua. Tu sei l’unico che può fare qualcosa a riguardo. Non ci sono forze esterne responsabili di una vita miserabile e infelice: tu sei l’unico artefice del tuo destino. E’ tuttavia importante sottolineare che questo risveglio richiede un vero e proprio impegno per riuscire a trovare ciò che rappresenta il vero indipendentemente dai nostri interessi personali. Truman poteva sapere cosa avrebbe scoperto una volta uscito dalla cupola? Sapeva cosa avrebbe potuto trovare al di fuori di quel mondo costruito a tavolino? Era sicuro che avrebbe trovato qualcosa di meglio? No, si era semplicemente impegnato a scoprire il vero, senza aspettative.
Perché imbarcarsi in questo viaggio di cui sappiamo ben poco? Perché tanta attenzione nel corso dei secoli è stata data al risveglio interiore? Cosa lo differenzia da un credo religioso basato solo sulla fede?
Il percorso interiore è un viaggio che ti permetterà di divenire direttamente conscio di chi sei tu. Ti offrirà una risposta definitiva sulla vera natura di ciò che viene chiamato comunemente “Io”. Non ha nulla a vedere con la fede, si tratta di una vera e propria realizzazione interiore. Ti aiuterà a capire che non importa cosa vedi nella realtà ma come la vedi. Una volta sveglio, la realtà ti apparirà allo stesso modo in termini di colori, suoni, gusti ma “tu” sarai cambiato insieme al modo di relazionarti nel mondo, più autentico e genuino. Capirai che, tramite la mente, stai letteralmente creando tutto ciò che percepisci in questo momento e di essere in possesso di tutti i poteri necessari per cambiare o scartare tutto ciò che non ti piace della tua creazione. Ciò che sei è un sorta di carta bianca che può essere pitturata come meglio credi. L’importante è non identificarsi con il pennello (la mente) ma con l’artista.
Come per Truman, le persone incoscienti cercheranno di tenerti incatenato nel farti credere nell’esistenza di un mondo materiale e fisico e sull’importanza di dedicare tutta la tua vita al raggiungimento di obiettivi materiali. Il tuo unico obiettivo è quello di svegliarti, accrescere la tua consapevolezza e vivere questa vita umana in linea con questa realizzazione. La nostra esperienza della realtà si basa su una premessa sbagliata che viene tramandata generazione dopo generazione senza mai essere messa in discussione: l’ “Io” che ci consideriamo essere, viene visto come l’entità corpo-mente che vive in maniera separata in una realtà fisica e materiale. Dal momento che questo fatto è dato per scontato, non viene messo in discussione e tutta la nostra vita scorre e viene influenzata da una premessa erronea causando conseguenze disastrose sia a livello individuale che sociale. Pensieri, memorie, concetti, sensazioni corporee, emozioni, percezioni sono tutto ciò che ci permette di relazionarci con il mondo esterno, rappresentano ciò che personalmente racchiudo sotto il nome “mente”. Il vero “Io” è ciò che sta dietro a tutto ciò che è visibile e percettibile in questo spettacolo che chiamiamo vita. Il tuo scopo è realizzare chi sta dietro le quinte.
Andrea Maffioletti, dopo aver conseguito un dottorato in biologia a Ginevra si è progressivamente allontanato dal mondo accademico, per dedicarsi unicamente allo studio della natura umana e della spiritualità. Attualmente cura un blog in lingua inglese sul ruolo sociale della scienza nel possibile cambiamento di una visione materiale e fisica dell’universo, sullo sviluppo di una nuova consapevolezza umana e su come sia possibile cambiare il modo di vivere e di decifrare la realtà.